PROTESTA

Attivista No Tav ferita da un lacrimogeno, ora è in ospedale: la questura si difende

Durante gli scontri di sabato sera vicino al cantiere dell'autoporto, ma è "guerra" di ricostruzione dei fatti

20 Aprile 2021 - 01:02

Attivista No Tav ferita da un lacrimogeno, ora è in ospedale: la questura si difende

«A seguito della meravigliosa giornata di lotta di ieri il movimento No Tav ha concluso la giornata con un saluto e un plauso ai presidianti e ai resistenti ormai da giorni sul tetto del presidio all’interno delle recinzioni. Le forze dell’ordine hanno avuto una reazione spropositata rispetto a questo atto di solidarietà del movimento, scatenando un fitto lancio di lacrimogeni ad altezza uomo». Si apre così la conferenza stampa di domenica mattina per parlare del ferimento di Giovanna Saraceno, l’attivista No Tav pisana, ma che per alcuni anni aveva abitato in valle di Susa, ricoverata all’ospedale Molinette di Torino. A scandire le parole di denuncia è la militante Martina Casel. Di fianco a lei ci sono Loredana Bellone e Guido Fissore. La prima consigliera comunale...

su Luna Nuova di martedì 20 aprile 2021

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