PROTESTA

No Tav incatenati nella casetta: ieri sera la discesa

Liberati dai vigili del fuoco dopo una lunga trattativa. Sette giorni di resistenza sul tetto dell’autoporto, poi viveri finiti

20 Aprile 2021 - 01:02

No Tav incatenati nella casetta: ieri sera la discesa

L’ultimo pezzo di cemento intorno al braccio di Emilio Scalzo è stato staccato nella serata di ieri. I vigili del fuoco hanno sancito la fine dell’occupazione del tetto del vecchio autoporto. Le trattative con la digos erano iniziate già durante la mattina di ieri. Al cantiere di San Didero era arrivato anche il legale degli occupanti, che si è occupato di portare avanti la mediazione con le forze dell’ordine. «Questa mattina sembrava che i quattro manifestanti nella casetta volessero scendere, questa è la comunicazione che mi è giunta da altri manifestanti. Tant’è che io ho provato a trattare per raggiungere un accordo con i dirigenti digos per poter entrare insieme ad un medico. Siamo stati autorizzati per cui io e il medico siamo saliti nella casetta - ha spiegato a margine della visita l’avvocato Danilo Ghia...

su Luna Nuova di martedì 20 aprile 2021

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