PROTESTA

Il presidio No Tav di S.Didero rinascerà nel boschetto

Domenica 25 aprile durante il corteo da S.Giorio a S.Didero. La solidarietà Anpi con una manifestazione statica in piazza Europa

23 Aprile 2021 - 00:27

Il presidio No Tav di S.Didero rinascerà nel boschetto

Le proteste No Tav della scorsa settimana a San Didero, dopo lo sgombero con la forza del presidio ex autoporto, hanno reso evidente ciò che chiunque poteva prevedere: quanto sia enormemente più complicata la gestione dell’ordine pubblico e la convivenza con un cantiere contestato che sorge nel cuore della valle di Susa, a ridosso della statale 25, rispetto ad un cantiere nascosto in mezzo ai boschi della val Clarea tra Chiomonte e Giaglione, lontano da entrambi i centri abitati. Sarà il copione dei prossimi mesi. Ma ora i No Tav hanno un problema: passato lo sgombero del presidio ex autoporto, scesi gli ultimi irriducibili dalla casetta sul tetto del vecchio immobile fatiscente e data una prima risposta con le manifestazioni dello scorso week-end...

su Luna Nuova di venerdì 23 aprile 2021

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Luna Nuova

Caratteri rimanenti: 400

APPROFONDIMENTI