COVID 19

Mille vaccini in un giorno all'autoporto di Susa

La spallata al virus arriva grazie all'open day

14 Giugno 2021 - 23:09

Mille vaccini in un giorno all'autoporto di Susa

di CLAUDIO ROVERE

Nella giornata più calda di primavera arriva la spallata più decisa al Covid. Sono mille le vaccinazioni effettuate domenica nella lunga maratona andata in scena all’autoporto di Traduerivi, tra le 8,30 e la mezzanotte. A questi numeri, già importanti, vanno ad aggiungersi le oltre 600 somministrazioni effettuate all’ospedale di corso Inghilterra, che portano a 1600 le dosi di una sola giornata.

È questo il riassunto di una domenica calda anche e soprattutto sul fronte dei vaccini, in cui Susa ha deciso di mettere in campo tutte le sue forze contro il virus. L’idea di premere sull’acceleratore è dell’amministrazione comunale, in collaborazione con Asl Distretto Valsusa Valsangone dell’Asl To3. «L’intento era quello di sensibilizzare la diffusione delle vaccinazioni, evitando nel contempo il rischio assembramenti, ampliando il servizio di preadesione alla campagna vaccinazione mettendo a disposizione dei cittadini una applicazione sulla quale registrarsi in occasione delle giornate Open Day e Open Night proposte - spiega il sindaco Piero Genovese - il servizio è rivolto a tutti gli abitanti della val di Susa e della val Sangone e devo dire che la risposta è stata superiore alle nostre più rosee iniziative; si pensi che il record di somministrazioni all’autoporto era fino a questo momento di 480, domenica è stato letteralmente polverizzato, arrivando a quota mille».

Ci si poteva vaccinare sulle tre corsie predisposte nell’area di Traduerivi, con uno speciale open day la sera, dalle 21 alle 23. Per saltare la coda ed evitare assembramenti ci si poteva prenotare sul sito www.vaccinatiasusa.it nella fascia oraria preferita. Ma ovviamente l’iniziativa non era un semplice spot ma un qualcosa destinato a durare nel tempo. «Chi non ha potuto essere presente domenica 13, può registrarsi su Telegram al canale https://t.me/vaccinatiasusa per ricevere le notifiche sulle prossime date in cui sarà possibile vaccinarsi - spiega ancora il primo cittadino segusino - purtroppo il nostro programma, che ha già circa 250 iscritti a Telegram, potrebbe subire dei rallentamenti per via del possibile esaurimento delle scorte dei vaccini Pfizer e Moderna, dopo la decisione di non più somministrare gli altri, da Astrazeneca a Jhonson & Jhonson, agli under 60, ma speriamo che questi ostacoli possano essere superati».

Domenica sera, intanto, l’autoporto per una volta non è stato invaso dai camion, bensì dalle auto in coda per i vaccini. «C’è stato un grande contributo da parte di tutto, dalla Sitaf che ha messo a disposizione le torri faro, alla Consepi che ha riservato tutta l’area su cui sono state allestite le tre linee di vaccinazione e che ha permesso di smaltire le inevitabili code con tempi accettabili per gli utenti - afferma ancora Genovese - un grazie anche alla Protezione civile Ana Valsusa e agli Aib valsusini che si sono prodigati per tutta la giornata nella gestione del traffico e della logistica».

su Luna Nuova di martedì 15 giugno 2021

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