CORONAVIRUS
22 Luglio 2021 - 23:24
di MARCO GIAVELLI
Il Green Pass all’italiana è arrivato: scatterà a partire da venerdì 6 agosto anche per accedere a bar e ristoranti (ma solo se si mangia e si beve al chiuso seduti al tavolo, non all’aperto e non al bancone), oltre che a palestre, cinema, teatri, musei, mostre, piscine, centri termali, fiere, convegni, congressi, parchi tematici, parchi divertimento, sagre, sale gioco, sale scommesse e sale bingo, concorsi pubblici stadi e palazzetti per eventi sportivi o concerti. Niente da fare invece per le discoteche, che resteranno chiuse anche in “zona bianca”. Per avere il Green Pass, che sarà necessario a prescindere dal colore della regione, basterà una sola dose di vaccino, il tampone negativo o essere guariti dal Covid nei sei mesi precedenti: saranno dispensati solo gli esclusi dalla campagna vaccinale (under 12) e chi non può vaccinarsi per motivi di salute sulla base di idonea certificazione medica rilasciata dal ministero. È questa la faticosa mediazione raggiunta ieri durante la cabina di regia guidata dal premier Mario Draghi. Il decreto legge è stato approvato dal consiglio dei ministri e dovrebbe entrare in vigore già da oggi, venerdì 23 luglio, per evitare che con i parametri attualmente in vigore alcune regioni passino in “zona gialla”: restano comunque possibili eventuali modifiche da parte del parlamento.
Rinviate invece, almeno per ora, le norme sull’uso del Green Pass per accedere ai mezzi di trasporto, sia quelli a lunga percorrenza, come treni, navi e aerei, sia quelli pubblici locali, come autobus, tram e metropolitane: se ne riparlerà comunque a breve, ma le novità potrebbero essere introdotte da settembre. Salta anche l’obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola, di cui si era parlato nei giorni scorsi. Quanto alle soglie per il cambio di colore, il limite tra la “zona bianca” e la “zona gialla” sarà stabilito dalla percentuale di occupazione dei posti letto disponibili, che andrà ad aggiungersi al criterio dell’incidenza dei casi (50 ogni 100mila abitanti): alla fine la mediazione si è trovata al 10 per cento per le terapie intensive e al 15 per i reparti ordinari. Per passare in “zona arancione” le soglie sono state fissate al 20 per le terapie intensive e al 30 per le aree mediche. Si entrerà in “zona rossa” quando le terapie intensive saranno piene più del 30 e i reparti ordinari più del 40. Infine la proroga dello stato di emergenza, scontata, fino al prossimo 31 dicembre.
Intanto anche in valli e cintura la curva dei contagi torna a lievitare: le percentuali roboanti non devono ingannare, trattandosi di numeri molto ridotti in termini assoluti, ma si tratta comunque di un campanello d’allarme. Secondo i dati della mappa Covid aggiornati alle 18,30 di ieri, il totale degli attualmente positivi è di 148 (+57), con un aumento settimanale del 62,64 per cento. Restano ancora molti, in ogni caso, i comuni Covid-free, soprattutto in valle di Susa, mentre quelli dove la crescita è palpabile sono Sestriere (a causa del focolaio all’ex Villaggio Olimpico), Bruino, Giaveno e Rivoli.
In valle di Susa i casi positivi sono 33 (+20), con un incremento del 153,85 (“drogato” proprio da Sestriere). Solo 12 in bassa valle: Almese 4 (+4), Avigliana 3 (-1), Susa 2 (stabile), Chianocco 1 (stabile), San Giorio 1 (stabile), Novalesa 1 (stabile), restano a zero Bussoleno, Sant’Ambrogio, Condove, Rubiana, Villardora, Caprie, Caselette, Chiusa San Michele, Borgone, Sant’Antonino, Mompantero, Villarfocchiardo, Mattie, Venaus, Vaie, San Didero e Bruzolo. In alta valle 21: Sestriere 15 (+15), Bardonecchia 4 (+2), Oulx 1 (stabile), Cesana 1 (+1), torna a zero Chiomonte (-1) che raggiunge Sauze di Cesana, Salbertrand, Sauze d’Oulx, Gravere, Meana, Exilles, Giaglione, Sestriere, Claviere e Moncenisio.
Casi quasi raddoppiati in cintura ovest, ora a quota 45 (+21) per una risalita dell’87,5 per cento: Rivoli 15 (+6), Collegno 11 (+5), Grugliasco 9 (+5), Pianezza 5 (+2), Alpignano 5 (+3), restano a zero Rosta, Buttigliera e Villarbasse. In val Sangone sono 32 (+10), pari al +45,45 per cento: Giaveno 22 (+7), Coazze 3 (+1), Sangano 3 (+1), Trana 1 (stabile), Valgioie 2 (+1), Reano 1 (stabile). Meglio la cintura sud con 38 (+6) e un aumento del 18,75 per cento: Bruino 13 (+9), Piossasco 9 (stabile), Orbassano 9 (+1), Rivalta 6 (-3), Beinasco 1 (-1), rimane a zero Volvera.
su Luna Nuova di venerdì 23 luglio 2021
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