COVID-19

Figliuolo rassicura la montagna: «Grazie al vaccino sarà vero inverno»

Il commissario straordinario a Oulx per ricevere il premio dei suoi alpini

26 Luglio 2021 - 22:57

Figliuolo rassicura la montagna: «Grazie al vaccino sarà vero inverno»

di CLAUDIO ROVERE

Rassicurazioni alla montagna per una ripartenza invernale dopo lo stop forzato e vissuto malissimo dell’ultima stagione e l’obiettivo del 60 per cento di italiani vaccinati entro fine luglio. Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid, non si è dilungato in lunghi discorsi ma è andato alla sostanza nel corso della sua visita lampo in valle di Susa, prima all’istituto Des Ambrois di Oulx, dove ha ritirato il premio “Penna al merito” istituto da tre anni a questa parte dalla Sezione Ana Valsusa, poi al Sestriere, dove ha inaugurato il Museo olimpico del 2006. 

«Quando sono stato chiamato a fare il commissario straordinario è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno - ha detto alla platea di alpini e sindaci che hanno riempito l’aula magna dell’istituto Des Ambrois - ma io e tutti i miei collaboratori ci siamo tirati su le maniche e stiamo dimostrando che l’Italia è un Paese che vince quando sa fare squadra». Una battaglia non ancora vinta però. «Stiamo combattendo contro le varianti - ha ammesso il commissario - circolano dove c’è contagio e il contagio gira dove non c’è vaccino, quindi la ricetta per vincere è semplice, occorre andare avanti spediti con il piano vaccinale». Quella del generale Figliuolo è però anche una battaglia contro la burocrazia, uno degli avversari più temibili di questo Paese. «Siamo riusciti a ridurre il consenso informato da 20 e sole due pagine - ha tenuto a precisare - certe cose se si vogliono fare si possono fare, non sono dei tabù». Dando poi un’impronta alpina al proprio lavoro. «Il comandante quando è sul campo mangia sempre per ultimo, solo così può sapere che tutta la truppa ha mangiato».

Dopo aver ricevuto il premio dalle mani del presidente della sezione Ana Valsusa Giancarlo Sosello, il generale Figliuolo si è concesso ai numerosi scatti e selfie, dentro e fuori la sala, dove si era raccolta una piccola folla di curiosi, per poi trasferirsi al Sestriere. «Vedere quanta gente apprezzi il turismo estivo in montagna e vedere che finalmente è ripartito è incoraggiante - ha detto a margine dell’inaugurazione del Museo olimpico - Spero faccia da lancio e sia prodromico per quello ancor più di massa che è il turismo invernale. Sono stato alla stazione di partenza della telecabina che porta al Fraiteve, che d’inverno fa da collegamento per gli impianti sciistici della Vialattea. È stato davvero bello vederla nuovamente in funzione. È chiaro che dobbiamo continuare con il piano vaccinale, io sono convinto che per la riapertura invernale saremo pronti con pochissime limitazioni. Da parte di tutte le Comunità montane si sta lavorando per mettere a punto dei protocolli che tengano conto di quello che sarà l’andamento della curva epidemiologica. Sono sicuro che, con queste premesse, si potrà ripartire in sicurezza. Importante per coloro che operano in montagna, dai maestri di sci agli albergatori e tutti coloro che vivono di turismo invernale e offrono un grande servizio non solo per l’Italia ma per tutto il turismo straniero. Queste montagne hanno una grande vocazione, devono attrarre turismo. Sono convinto che, con i risultati che stiamo raggiungendo con la campagna di vaccinale, potremmo ripartire alla grande»

Su Luna nuova di martedì 27 luglio 2021

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