MONTAGNA
07 Settembre 2021 - 00:00
Le tende nella vasta depressione a valle del lago della Vecchia e del rifugio Avanzà sono due puntini colorati che si eclissano in mezzo alle pietraie, a 2600 metri di quota. Passerebbero inosservate nella vastità dei luoghi e nell’imponenza dei contrafforti del Giusalet che li sovrasta. Ma lì, da quest’anno passa un fetta non indifferente dell’economia montana venausina. Qui, dove al risveglio mattutino, accompagnato - è vero - da panorami unici, puoi trovare una spolverata di neve caduta nella notte anche ad agosto, a piantare le tende sono stati due pastori, Andrea Scagliotti e il suo aiutante Simone Franza.
Su Luna Nuova di martedì 7 settembre 2021
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