COVID-19
27 Gennaio 2022 - 23:45
di MARCO GIAVELLI
Finalmente il plateau è raggiunto e la discesa è iniziata, anche in valli e cintura: i casi attualmente positivi sono 15568 (-1427), con una diminuzione settimanale pari all’8,40 per cento. È la prima volta che la curva inverte la rotta durante la quarta ondata targata Omicron, segno di un quadro pandemico che inizia decisamente a migliorare. Anche i dati a livello regionale fanno ben sperare: in Piemonte, nella settimana dal 17 al 23 gennaio, l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi è sceso sotto la soglia di 1, passando da 1.07 a 0.9; migliora anche l’incidenza, che da 2259,10 casi ogni 100mila abitanti passa a 2064,12. La percentuale di positività dei tamponi resta però stabile al 29 per cento.
Migliora anche il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva, che si abbassa di un punto, dal 22,8 al 21,8 per cento, mentre quello dei posti letto ordinari sale dal 30,3 al 31,1. «I dati ospedalieri sono ancora sopra soglia e questo mantiene la nostra regione in “zona arancione”, ma registriamo il miglioramento nelle terapie intensive e anche nella situazione epidemiologica generale - sottolineano il governatore Alberto Cirio e l’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi - Significa che il virus continua a circolare, ma abbiamo ormai superato il momento di picco e la curva, per la prima volta dall’inizio di questa quarta ondata, è finalmente in discesa. L’augurio è che questo possa tradursi al più presto anche in un alleggerimento della pressione ospedaliera, su cui incidono molto i ricoveri di chi ha scelto di non vaccinarsi. La speranza è che coloro che sono ancora indecisi superino la paura e si vaccinino proteggendo loro stessi, i loro cari e la comunità».
Tornando ai dati zonali, tutte le macro-aree offrono un quadro in via di miglioramento. Compresa la valle di Susa, dove tuttavia si viaggia a corrente alternata, con una buona fetta di comuni che presentano casi ancora in aumento e altri in discesa: il saldo è comunque negativo, con un totale di 3357 positivi (-104) per un calo pari al 3 per cento. La bassa valle però, con 2884 infetti, è ancora in leggerissimo aumento: Avigliana 477 (-7), Susa 329 (+31), Almese 294 (+20), Sant’Ambrogio 218 (+1), Bussoleno 203 (+10), Condove 173 (-14), Villardora 159 (+28), Sant’Antonino 134 (-11), Caselette 109 (-38), Rubiana 106 (-8), Borgone 91 (-7), Caprie 79 (+6), Chiusa San Michele 69 (+19), Vaie 68 (+5), Bruzolo 67 (+3), Villarfocchiardo 61 (-27), Chianocco 57 (+3), San Giorio 44 (+3), Venaus 42 (-6), Mompantero 31 (stabile), San Didero 28 (+9), Novalesa 24 (-3), Mattie 21 (-7). Consistente, invece, la discesa in alta valle, che presenta 473 casi: Bardonecchia 121 (-52), Oulx 106 (-29), Meana 40 (+11), Giaglione 36 (+9), Chiomonte 30 (+5), Sauze d’Oulx 27 (-38), Sestriere 22 (-8), Salbertrand 22 (-1), Exilles 22 (+9), Cesana 19 (-20), Sauze di Cesana 13 (+5), Gravere 11 (-3), Claviere 4 (-1), torna a zero Moncenisio (-1).
In cintura sud i positivi sono 3834 (-271) con un ribasso del 6,60 per cento: Orbassano 891 (-55), Piossasco 833 (-48), Rivalta 728 (-92), Beinasco 668 (-20), Volvera 383 (+9), Bruino 331 (-65).
Meglio ancora la cintura ovest, con 7339 casi (-898) e una diminuzione del 10,90 per cento: Collegno 1929 (-359), Rivoli 1859 (-204), Grugliasco 1658 (-177), Pianezza 693 (-70), Alpignano 608 (-32), Buttigliera 265 (+10), Rosta 199 (-58), Villarbasse 128 (-8).
La performance migliore si registra in val Sangone con 1038 positivi (-154) e un decremento del 12,92 per cento: Giaveno 502 (-118), Trana 182 (-5), Sangano 127 (-10), Coazze 138 (-2), Reano 60 (-9), Valgioie 29 (-10).
su Luna Nuova di venerdì 28 gennaio 2022
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