REPORTAGE
11 Febbraio 2022 - 00:01
A due giorni esatti di distanza, ci sono ancora microscopici angoli di montagna che fumano. Pochi centimetri quadri di foglie, sull’impervio terreno annerito dal fuoco, che lasciano andare verso il cielo azzurro un rigagnolo fumoso. Mario Antonucci, storico caposquadra Aib di Bussoleno ed uno dei vice di Efrem Alberto, responsabile dell’Area 28 valsusina, ci deve mettere tutto il suo impegno per privare la fumarola, schiacciandola con lo scarpone, dell’ossigeno necessario alla residua combustione. «Non si può mai abbassare la guardia», ammette con la consapevolezza di chi sa che se perdura una siccità ormai preoccupante non soltanto per i suoi risvolti di fuoco, prima o poi, qui o qualche chilometro più a monte o valle, magari sull’altro versante della valle, sarà di nuovo ora di muovere uomini e mezzi per contrastare le fiamme...
Su Luna Nuova di venerdì 11 febbraio 2022
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