SICCITÀ RECORD
05 Luglio 2022 - 00:16
Gli ultimi temporali hanno portato un po’ di sollievo, come negarlo, ma l’inverno con neve ai minimi storici e una primavera molto siccitosa non mettono certamente al sicuro la stagione della castanicoltura valsusina. Se fino ad ora, pur dovendo anticipare di almeno un mese l’inizio dell’irrigazione, i castanicoltori sono riusciti a fornire, quasi dappertutto, un’irrigazione di soccorso adeguata alle loro piante, le riserve rischiano di terminare per agosto e settembre, che rappresentano il periodo in cui la castagna cresce all’interno del riccio ed in cui, inevitabilmente, la pianta ha maggior fabbisogno idrico. In parole povere, se non viene in soccorso il cielo, lasciando cadere acqua con una certa regolarità, come è accaduto in quest’ultima settimana, si rischia un’altra annata fallimentare, o per lo meno sotto media, per il marrone valsusino...
Su Luna Nuova di martedì 5 luglio 2022
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