AMBIENTE
25 Luglio 2022 - 23:46
I Comuni di Caselette, Alpignano e Rivoli, Consorzio Irriguo della Bealera e Coldiretti Torino fanno squadra contro la cassa di laminazione di Caselette-Alpignano, opera che in futuro dovrebbe proteggere i quartieri più occidentali di Torino dal rischio di disastrose alluvioni come quella del 15 ottobre 2000. La cassa di laminazione è un’area sulla quel in caso di forti piogge, si dovrebbe allargare la Dora, evitando che l’acqua raggiunga il capoluogo. Ovviamente sommergendo una ampia porzione di terreno agricolo presente sui comuni dalla bassa valle. Cosa che non piace al comparto agricolo e alle amministrazioni locali...
Sono otto le osservazioni di Coldiretti Torino: con le attuali prospettive di grave carenza idrica, non sono più accettabili progetti che si pongono il solo obiettivo di evitare alluvioni invece di accumulare l’acqua in bacini per poi riutilizzarla nei momenti di necessità; occorre stralciare definitivamente dal progetto l’argine maestro di suddivisione della cassa di laminazione. Le dimensioni (base di 35 metri, altezza di 4,5 metri per una lunghezza di 1870 metri) di quest’opera, oltre a sottrarre ulteriore terreno alle aziende agricole ed avere un impatto fortemente negativo per l’ambiente e il paesaggio, creerebbe ristagno delle...
Su Luna Nuova di martedì 26 luglio 2022
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