CONSIGLIO COMUNALE

Bussoleno, Consolini amara: «Il Comune non è un cantiere Telt da circondare col filo spinato»

Dimissioni dopo le forti pressioni No Tav sulle compensazioni: «Necessario prendere i fondi per la sicurezza del territorio, pur col ricatto della Regione»

10 Novembre 2022 - 23:27

Bussoleno, Consolini amara: «Il Comune non è un cantiere Telt da circondare col filo spinato»

Ventisette minuti di accorato intervento, davanti una sala consiliare di via Traforo gremita da almeno 150 persone: posti a sedere tutti esauriti, tanti in piedi, molti attivisti No Tav. Ventisette lunghi minuti al termine dei quali Bruna Consolini ha annunciato al consiglio comunale le sue dimissioni da sindaco di Bussoleno. Inutile dire che si tratta di un terremoto destinato a condizionare il futuro non solo del Comune, ma delle dinamiche politiche di una valle intera, com’è la valle di Susa legata a doppio filo alla questione Tav. E qui il dato politico forte, emerso con chiarezza, è che la Consolini, da sindaca No Tav, ha deciso di lasciare per via delle forti pressioni subite proprio dal movimento No Tav, prima ancora che per il ricatto politico subito dalla Regione...

su Luna Nuova di venerdì 11 novembre 2022

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