Crisi Bussoleno: parlano Richetto, Fucile, Agus e Zoggia

L'assessore ai lavori pubblici Francesco Richetto, che è anche uno dei leader del movimento No Tav, non nasconde di essere tra coloro che, se la delibera fosse stata posta in votazione, avrebbe votato “no”: «Un “no” determinato all’eventuale accettazione delle compensazioni, ma che non sarebbe stato certamente un “no” di sfiducia verso Bruna Consolini. Nel merito della...

«Il modo in cui Bruna Consolini è stata contestata è inaccettabile». Non usa giri di parole Ivano Fucile, ex vicesindaco e attuale assessore. «Ho vissuto quello che è accaduto martedì con un dispiacere di fondo. Ho il massimo rispetto per la decisione della mia sindaca, anche se non me l’aspettavo. È un scelta forte, ma per come mi erano messe le cose, con il clima ostile che...

Anche la consigliera di minoranza Caterina Agus, del gruppo “Bussoleno Insieme in Comune”, avrebbe votato “no” alla delibera proponendo «di ritirare la delibera anche alla luce degli oltre 5 milioni di euro del Pnrr annunciati dalla Regione, stanziati per il rischio idrogeologico nella Provincia di Torino, di cui non un centesimo va a Bussoleno e alla valle di Susa». Quanto alle...

«Il nostro è un paese esausto, stufo di essere lacerato e ostaggio di questioni ideologiche mai risolte con vecchi No Tav fuori dal tempo e dalla realtà, con No Tav vacanzieri che su richiesta si presentano a Bussoleno dovendo ricorrere a Google Maps non sapendo neppure dove sia il paese e pretendendo di deciderne le sorti, con nuovi No Tav ed aggregati, riciclati da posizioni politiche le più disparate, pronti ad improbabili liste elettorali e propensi a pontificare con teorie filosofiche, incuranti delle conseguenze per un paese e una valle intera». Non fa prigionieri Antonella Zoggia nel suo commento a caldo...

su Luna Nuova di venerdì 11 novembre 2022