CASO BUSSOLENO

Alberto Perino: «C’era materia per respingere il boccone avvelenato»

Il leader storico del movimento è critico con la presa di posizione dell'Unione montana

14 Novembre 2022 - 23:55

Alberto Perino: «C’era materia per respingere il boccone avvelenato»

Alberto Perino con Giorgio Cremaschi, al corteo No Tav Susa-Venaus dell’8 dicembre 2019

Ad Alberto Perino, leader storico del movimento No Tav, non è affatto piaciuta la presa di posizione dell’Unione montana sul caso Bussoleno, che in una lettera inviata al nostro giornale definisce «criticabile sotto molti punti di vista, a parere mio personale. Non è del tutto vera la frase: “affinché il Comune di Bussoleno vi rinunciasse, cosa naturalmente non possibile, trattandosi di interventi importanti per la sicurezza dei cittadini”. Se la Regione voleva utilizzare i fondi Cipes per le misure di accompagnamento al Tav, aveva solo da fare i lavori come Regione e non scaricare come ricatto la responsabilità sul Comune che mai aveva chiesto questi fondi come compensazioni, anche se anni prima aveva richiesto normali fondi a salvaguardia del...

su Luna Nuova di martedì 15 novembre 2022

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