Tav, tratta nazionale: la "duna" di Rivalta si alza a 18-20 metri

Il percorso della tratta nazionale del Tav Torino-Lione in cintura sud-ovest rimane sostanzialmente lo stesso di dieci anni fa, con due novità: un lievissimo scostamento di tracciato all’altezza di San Vittore, sul territorio di Rivalta, per un centinaio di metri, e soprattutto una modifica alla famosa “duna” tra Rivalta e Orbassano, che diventerebbe più stretta, con un minore consumo di suolo pubblico, ma molto più sviluppata in altezza, per circa 18-20 metri. La nuova ipotesi progettuale, frutto del lavoro in Osservatorio a cui anche il Comune di Rivalta ha partecipato, è stata diffusa pubblicamente ieri sera in anteprima dal comitato No Tav rivaltese con un comunicato stampa: si tratta della bozza predisposta da Rfi «in seguito agli...

«Il nostro compito è quello di migliorare il più possibile il progetto e fare in modo che abbia il minor impatto possibile sul nostro territorio. Forse non sarà possibile arrivare al “miglior progetto” in assoluto perché probabilmente non esiste, ma ci sono ancora questione aperte e su queste continueremo a lavorare». Il sindaco Sergio Muro replica a stretto giro di posta agli attacchi del comitato No Tav, che in un comunicato diffuso ieri mettono nel mirino le nuove ipotesi di tracciato ed in particolare quelle previste nella zona tra via San Luigi e il torrente Sangone dove dovrebbe essere realizzata la cosiddetta “duna”, ovvero una galleria “artificiale” in superficie. Anche in questo caso, secondo il primo cittadino, è prematuro parlare di soluzioni già...

su Luna Nuova di martedì 29 novembre 2022