MONTAGNA E VITA

Il Belvedere ha 100 anni, la storia del Frais passa per il porto di Le Havre

Ma il caro bollette rischia di fargli saltare la stagione invernale: «40mila euro di spese in più, non so se apriremo»

06 Dicembre 2022 - 00:02

Il Belvedere ha 100 anni, la storia del Frais passa per il porto di Le Havre

Una data sicura non esiste. Ma c’è comunque aria di centenario al Frais. A compiere tutti questi anni è la più storica delle attività di accoglienza e ristorazione che la stazione sciistica chiomontina possa presentare, l’albergo ristorante Belvedere. Il primo nucleo di quello che ancora oggi è uno dei punti di ritrovo più gettonati di questo microcosmo bianco, litigioso ma pur sempre con il suo fascino, in realtà venne alla luce qualche centinaio di metri a monte, in borgata Frais Alto. Una baita riadattata, punto di ristoro per i primi villeggianti segusini e torinesi che salivano in gita d’estate ma anche, a sparuti gruppi, d’inverno. Lo sci, soprattutto quello di massa, era ancora lontano da venire mentre imperava già in località dell’alta valle, come Bardonecchia, ma l’intuizione di Augusto Massimino Pinard e della moglie Angelica Lanteri fu premiata soprattutto in seguito, con l’apertura degli impianti nel 1955, ironia della sorte un anno dopo la morte di Augusto Missimino... 

Su Luna Nuova di martedì 6 dicembre 2022


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