Siccità e Tav: esposto alla procura di Pro Natura

La siccità galoppante, che tocca da vicino in particolare il Piemonte, e la presunta mancanza di un’analisi delle conseguenze future della sottrazione di una gigantesca quantità di acqua nella costruzione della Torino-Lione, potrebbero determinare un “disastro” a danno delle popolazioni residenti toccate dall’opera. A sostenerlo, in un esposto presentato martedì 11 aprile alla procura della Repubblica del tribunale di Torino, è Pro Natura Piemonte per bocca del suo presidente Mario Cavargna, che nella sua analisi dello stato dell’arte parte anzitutto da un dato molto allarmante, al di là del merito della questione Tav: nel 2022 il Piemonte è stata infatti l’area europea maggiormente colpita dalla scarsità di pioggia e dal conseguente processo di...

su Luna Nuova di venerdì 14 aprile 2023