No Tav: doppia "pressione" franco-italiana

Se il movimento No Tav si è spesso trovato a contestare i metodi repressivi adottati dalle forze dell’ordine per contenere la protesta contro la Torino-Lione, il week-end di lotta appena trascorso ha mostrato come in Francia la linea adottata dalle istituzioni d’Oltralpe sia, se possibile, ancora più intransigente. Oltre 5mila persone, secondo gli organizzatori, hanno preso parte alla manifestazione contro la nuova linea ad alta velocità che si è tenuta sabato 17 giugno in val Maurienne: gli autobus che trasportavano i circa 300 No Tav partiti dalla valle di Susa per dare man forte al corteo sono stati però fermati per cinque ore alla frontiera del Frejus, con la notifica di 50 “fogli di via” ad altrettanti attivisti a cui è stato quindi negato l’ingresso in territorio...

su Luna Nuova di martedì 20 giugno 2023