S.Antonino dà l'addio a Rumanin, "re" del volontariato e anima sociale della comunità

«Mi raccomando, quando muoio fai poi un bell’articolo». Chi lo ha conosciuto sa che in queste parole, da lui rivolte in più di un’occasione a chi scrive, c’è tutto Rumanin. Parole che non devono trarre in inganno: sono molto più di un sano tocco di umana vanità. E vanno ben oltre quello spirito di protagonismo che a lui, certo, non faceva difetto. Sono lo specchio autentico di quel senso di appartenenza a una comunità che Romano Lombardo provava intimamente e amava mostrare, con genuinità e orgoglio, nel desiderio di vederla sempre viva e unita. Quella comunità, la sua Sant’Antonino, che ieri pomeriggio, giovedì 20 luglio, gli ha reso omaggio come meritava, e come lui sicuramente avrebbe desiderato: chiesa piena di familiari e amici di una vita (tra cui Evasio Capra, forte dei suoi 101 anni e mezzo, che non ha voluto mancare all’ultimo abbraccio), quindi la sua amata banda...

su Luna Nuova di venerdì 21 luglio 2023