Giaveno, l’infermiera discreta ed altruista

Un lutto che ha toccato profondamente tutta la borgata di Tetti Via a Giaveno. Nei giorni scorsi è venuta a mancare Gigliola Giai Brueri, infermiera dell’ex ospedale cittadino. Aveva solo 56 anni e da due lottava contro un tumore ovarico. «Sono stati due anni di calvario, ma lei non si è mai arresa ed ha sempre continuato a mettersi al servizio degli altri», ricorda il marito Gianluca Collino. «Lei era una persona discreta, quasi silenziosa, amava moltissimo il suo lavoro, era nata per darsi agli altri - racconta ancora il marito - Quando lavorava in ospedale era la prima a rimboccarsi le maniche, anche per sopperire alle mancanze di chi si assentava dal lavoro all’ultimo minuto. Più di una volta ho sentito persone decidere di rivolgersi al nostro polo sanitario perché sapeva che avrebbe trovato in turno Gigliola. Nel 2004 le diagnosticarono il problema di salute per il quale avrebbe potuto chiedere una riduzione degli orari e dei carichi di lavoro. Invece no, lei tirava dritto come al solito, non ne voleva sapere di tagliare le ore, nonostante io insistessi perché si prendesse più cura di sé stessa...

Su Luna Nuova di venerdì 28 luglio 2023

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