Stazione Tav: Susa difende, Bussoleno rilancia con una lettera a Salvini

Difendere con le unghie e con i denti la permanenza a Susa del progetto della stazione internazionale Tav, “minacciata” dalle avance del Comune di Bussoleno. E nel frattempo blindare la maggioranza su questo tema scivoloso, evitando fughe in avanti o spaccature in vista delle elezioni amministrative 2024. È questo l’humus politico in cui lunedì 16 ottobre è stato presentato a Susa, nella sala consiliare, il neonato gruppo di lavoro che coadiuverà l’amministrazione comunale nel sostenere in tutte le sedi la scelta della città quale luogo deputato a ospitare la stazione internazionale Tav, «ampiamente documentata a partire dall’anno 2008, in quanto rispondente ai requisiti tecnici, funzionali e economi previsti da questa importante infrastruttura...

Da parte sua l’amministrazione comunale di Bussoleno si era già “portata avanti” lo scorso 10 ottobre con una lettera inviata dalla sindaca Antonella Zoggia a tutte le autorità coinvolte a vario titolo nella questione Tav-stazione internazionale, a cominciare dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini fino a Regione, Città metropolitana, Telt e Unioni montane Valle Susa e Alta Valle Susa. Per suffragare la sua posizione (ovvero la richiesta al governo avanzata in estate di istituire formalmente un tavolo tecnico per ridiscutere la collocazione della stazione internazionale, prendendo in considerazione l’ipotesi Bussoleno) la prima cittadina cita non casualmente, in apertura di lettera, «la nota del 29 settembre...

su Luna Nuova di venerdì 20 ottobre 2023