TORINO-LIONE

«Opera non prioritaria, extra-profitti Sitaf al territorio, autoporto una contraddizione»

Banchieri illustra la "piattaforma" con cui i sindaci No Tav e l'Unione montana partecipano alla marcia dell'8 dicembre

04 Dicembre 2023 - 23:49

«Opera non prioritaria, extra-profitti Sitaf al territorio, autoporto una contraddizione»

Saranno una quindicina, forse anche qualcuno in più, i comuni ufficialmente rappresentati in fascia tricolore da sindaci, assessori e consiglieri alla manifestazione No Tav Susa-Venaus in programma venerdì 8 dicembre, tradizionale appuntamento del movimento contro la Torino-Lione per ricordare la “liberazione di Venaus” dell’autunno caldo 2005. In segno di rispetto verso il gruppo ristretto di sindaci che non parteciperanno al corteo, l’Unione montana Valle Susa ha deciso di non figurare come soggetto organizzatore con un proprio manifesto, ma di aderire ad un’iniziativa promossa da altri, nella fattispecie il movimento No Tav, lasciando ad ogni Comune la facoltà di aderire o meno sulla base di una precisa piattaforma che, oltre a rilanciare la storica contrarietà all’opera della maggior parte delle amministrazioni comunali, mette al centro un’altra parola d’ordine: chiedere che Sitaf, società concessionaria dell’A32 Torino-Bardonecchia, investa una parte degli extra-profitti, attuali e futuri...

su Luna Nuova di martedì 5 dicembre 2023

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