L’8 dicembre No Tav diventa "maggiorenne": domani la marcia Susa-Venaus

Pioggia o neve, le previsioni meteo dicono quello: non sarebbe una novità, per l’8 dicembre No Tav. Era successo due anni fa, durante la marcia da Borgone a San Didero. Era andata così anche nel 2005, l’anno in cui la ricorrenza è nata, nelle epiche giornate di lotta dell’autunno caldo iniziato con i sondaggi al Seghino di Mompantero, proseguito con lo sgombero forzato dei terreni di Venaus dove, in base al vecchio progetto, avrebbe dovuto sorgere il tunnel geognostico, poi spostato a Chiomonte, e conclusosi appunto l’8 dicembre con la manifestazione oceanica che portò il movimento No Tav a liberare Venaus dall’avvio dei cantieri. Da allora sono trascorsi ormai 18 anni: l’8 dicembre No Tav diventa quindi maggiorenne. 18 anni in cui di strada, la...

su Luna Nuova di giovedì 7 dicembre 2023