TORINO-LIONE
11 Dicembre 2023 - 23:39
È finita tra palle di neve nei prati del presidio di Venaus, fette di panettone, vin brulè e thè caldo la tradizionale manifestazione dell’8 dicembre No Tav, che a 18 anni esatti dall’epica liberazione dei terreni individuati ai tempi del 2005 come sede per lo scavo del tunnel geognostico, ha nuovamente portato in strada da Susa a Venaus alcune migliaia di attivisti. Alla “parte tranquilla” del lungo week-end di iniziative programmato dal movimento si è aggiunto, la sera di sabato 9, il prevedibile “momento di lotta”, che ha visto alcune decine di attivisti accerchiare il cantiere dell’autoporto di San Didero fra sonore battiture e tentativi di pressione alle recinzioni, con le forze dell’ordine impegnate a respingere l’attacco tramite getti di idrante e lanci di lacrimogeni. Il copione di sempre, insomma. Tra le varie iniziative anche, sabato 9, un incontro sulle Resistenze di ieri e di oggi sui terreni di “Farmacia...
su Luna Nuova di martedì 12 dicembre 2023
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