EMERGENZA
23 Dicembre 2023 - 23:35
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Sarà un'altra lunga notte di passione, immersa fra bagliori arancioni e luci blu, per la montagna di Condove, colpita da ieri sera da un vasto incendio esteso su più fronti piuttosto "mobili": il Coc attivato da oggi in municipio ha deciso in via precauzionale l'evacuazione di una dozzina di persone che vivono tra le borgate Magnotti, Garneri, Cordole e Audani, le più a rischio per via dei diversi focolai piuttosto estesi che, complice la ripresa del vento, non accennano a placarsi. Trascorreranno la notte presso famigliari e amici che si sono messi a disposizione per dare loro ospitalità in attesa che l'emergenza si concluda.
Una lingua di fuoco è presente, ben visibile dal fondovalle, nell'area tra Audani, Muni, Magnotti e Bellafugera, un'altra più piccola tra Lajetto e Sigliodo, più gestibile. Nella zona di Camporossetto (dove il fronte delle fiamme, come agli Audani, è stato più aggressivo) l'emergenza appare invece rientrata. La base logistica di vigili del fuoco, protezione civile, Croce Rossa e protezione civile è allestita tra il municipio di piazza Martiri della Libertà e il PalaLeccese, dove si trova un ingente dispiegamento di mezzi di soccorso che continuerà a monitorare la situazione per tutta la notte e presumibilmente per l'intera giornata di domani. Si attende infatti la luce del giorno per riprendere con i lanci d'acqua dei Canadair e dell'elicottero Erikson. Fiamme anche in val Sangone, dove in serata è divampato un incendio in borgata Fornello, nella zona al confine tra Giaveno e Coazze: il tempestivo intervento di vigili del fuoco e Aib ha permesso di domare il rogo.
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