Giaveno, i sei candidati alla fascia tricolore raccontano la "loro" città del futuro

Sono sei i pretendenti alla guida della città di Giaveno. Dall’area dell’attuale maggioranza arrivano tre candidati: Stefano Olocco, il segretario della Lega cittadina, idealmente erede dell’attuale sindaco Carlo Giacone; la candidata di Fratelli d’Italia Daniela Zanella, unica lista apertamente partitica; e il gruppo delle tre liste più “a sinistra”, che punta sull’assessore alla cultura uscente Edoardo Favaron. Due i candidati “moderati”: il consigliere di opposizione uscente Alberto Portigliatti Barbos e l’ex capo dei vigili del fuoco locali Alberto Biddoccu. Chiude la proposta che gli elettori giavenesi troveranno sulla scheda il candidato dell’area del dissenso (No Vax e dintorni) Patrizio Sgarra...

Olocco, quali sono i valori di riferimento del vostro gruppo? «Famiglia, sicurezza personale e del territorio. Le tradizioni e una comunità accogliente e rispettosa degli altri e dell’ambiente». Quali sono le tre principali cose che farete nei primi cento giorni di governo? «Continueremo a fare quello fatto negli ultimi anni. Termineremo i lavori iniziati e poi metteremo le basi per portare a termine il programma nei cinque anni». Come risolvereste il problema della circonvallazione? «Aprirò subito...

Favaron, quali sono i valori di riferimento del vostro gruppo? «Onestà, condivisione, solidarietà e trasparenza per una politica al servizio del cittadino e rispetto della Costituzione Italiana». Quali sono le tre principali cose che farete nei primi cento giorni di governo? «Azioni immediate con gli enti preposti per migliorare l’operatività dei servizi sanitari. Tavolo di lavoro per migliorare l’interazione tra Comune, associazioni e Conisa. Organizzeremo gli eventi turistici e culturali estivi...

Biddoccu, quali sono i valori di riferimento del vostro gruppo? «Il nostro gruppo parte dall’assunto del “non io ma noi”, per declinarlo nei capisaldi imprescindibili, che sono: dignità, ascolto, presenza, trasparenza». Quali sono le tre principali cose che farete nei primi cento giorni di governo? «Incontrare il direttore generale dell’Asl To3 e il Conisa. Realizzare una costante pulizia della città. Progettare nuove strutture per l’aggregazione dei giovani...

Portigliatti, quali sono i valori di riferimento del vostro gruppo? «Trasparenza, dialogo, collaborazione per superare le logiche di lottizzazione, arrivismo e accentramento di potere e dualismo personalistico che ha inibito l’azione politico-amministrativa».
Quali sono le tre principali cose che farete nei primi cento giorni di governo? «Prendere visione, attuare o modificare progetti e piani in corso tramite l’ascolto di personale, forze dell’ordine, protezione civile, dirigenti scolastici, Asl, Conisa, Cados, Cidiu...

Sgarra, quali sono i valori di riferimento del vostro gruppo? «Libertà per la persona, pace tra i popoli e buonsenso nel governo: questi sono i tre pilastri della nostra visione civica e politica. Intendiamo dare rappresentanza, dopo la ferita della pseudopandemia, all’area del dissenso così ricostruendo comunità. In positivo: intendiamo offrire una reale e radicale alternativa, non per questo senza attenzione alla concretezza del fare». Quali sono le tre principali cose che farete nei primi...

Zanella, quali sono i valori di riferimento del vostro gruppo? «La coerenza, la famiglia». Quali sono le tre principali cose che farete nei primi cento giorni di governo? «Sanità, famiglia e lavoro». Come risolvereste il problema della circonvallazione?
«Riprendendo il vecchio tracciato fino ad arrivare alla zona industriale per i mezzi pesanti, per non intralciare il centro».
Come risolvereste il problema degli incidenti che vedono coinvolti pedoni? «Con più servizi attraverso le associazioni...

Su Luna Nuova di martedì 4 giugno 2024