Susa: sotto al Castello, l'ombra del Tav

È stata una campagna elettorale calda, come era prevedibile. Cambi di casacca, “acquisti” di ex avversari di cinque anni fa, i social a mettere fin troppo pepe. Il tutto sullo sfondo di una città che è alla ricerca di quello splendore “da capitale” della valle che da un po’ di tempo sembra svanito e che presto sarà interessata dalla Grande Opera. Saranno anni difficili, con case abbattute e un enorme area di cantiere a Est dell’abitato, con frazioni come San Giuliano pesantemente coinvolte. Gestire i disagi non sarà facile e il duello nelle urne si giocherà - anche - su questo e sulle compensazioni, in cui le posizioni sono molto divergenti...

Piero Genovese, qual è il progetto più importante che proponete per Susa? «Il programma della lista CambiAmo Susa contiene molti progetti in fase esecutiva e già finanziati dei quali invitiamo a prenderne visione consultandolo. Uno dei più importanti e innovativi è senz’altro il Centro per le eccellenze eno agro alimentari della valle di Susa, previsto in via Palazzo di Città... 

Massimo Chianello, qual è il progetto più importante che proponete per Susa? «Vorremmo lasciare ai nostri figli una città +sana, +pulita, +verde e +bella. Il progresso si può ottenere mettendo le persone e il loro benessere al centro, non solo cementificando il territorio. Il nostro progetto più importante intende rimettere al centro i cittadini: serve ascoltare i problemi...