SABATO POMERIGGIO
17 Giugno 2024 - 23:57
Quella andata in scena sabato 15 giugno a Susa è stata una manifestazione No Tav “diversa” da quelle di sempre. Una marcia con parole d’ordine tutt’altro che nuove, perché da sempre il movimento fa dell’accostamento “grandi opere-mafia” uno dei suoi mantra, ma declinate in maniera molto puntuale sulla realtà del territorio valsusino, con la Sitaf mai direttamente nel mirino come stavolta. Forse anche per questo, oltre che per una minore centralità della questione Tav rispetto a un tempo nel dibattito politico di valle, la partecipazione è stata più bassa che in passato. E fa sorridere che per una volta i siti dei principali giornali e tivù abbiano rilanciato la cifra generosa di un migliaio di partecipanti, visto che mille stavolta non c’erano proprio...
su Luna Nuova di martedì 18 giugno 2024
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