TORINO-LIONE
25 Luglio 2024 - 23:35
Foto di repertorio (edizione 2019)
La grande musica, che porterà sul palco alcuni big di livello nazionale. Dibattiti ed eventi culturali sui temi politici e sociali di stretta attualità, con un occhio particolare alle guerre. E poi la tradizionale “finestra” del sabato pomeriggio in cui il Festival Alta Felicità esce da borgata 8 Dicembre per spostarsi “sui luoghi della devastazione”. La meta della manifestazione No Tav di quest’anno è mantenuta volutamente top-secret dagli organizzatori, anche se in base allo slogan prescelto le alternative plausibili sono due: o il cantiere Tav di Chiomonte, passando da Giaglione, o il cantiere dell’autoporto di San Didero, gli unici due comuni della valle di Susa in cui “la devastazione”, per dirla con linguaggio No Tav, è già in atto. La certezza è il ritrovo, fissato alle 11 al presidio No Tav di Venaus: da lì si partirà tutti insieme in corteo...
su Luna Nuova di venerdì 26 luglio 2024
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