No Tav: mai così tanta "Alta Felicità". Con doppio assedio ai cantieri

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Dalle parti di Venaus non si era mai vista “tanta Alta Felicità” come quest’anno. Delle otto edizioni del Festival, si può dire che quella del 2024 sia stata di gran lunga la più partecipata: parliamo di decine e decine di migliaia di partecipanti se non un centinaio nell’arco di tutto il week-end, perlopiù giovani, giunti da tutta Italia (Cosenza, Firenze, Palermo, solo per citare alcune delle località geograficamente più lontane) ma anche dall’estero, Francia e Spagna su tutte. Il perché è presto spiegato: non sono più molti, in giro per l’Italia, i grandi eventi come questo che uniscono l’aspetto di lotta sociale e ambientale a quello di grande musica e concerti gratuiti, con la possibilità di campeggiare liberamente e di costruire nuovi spazi di socialità all’aria aperta fra stand, incontri e dibattiti culturali. La distesa impressionante di tende accampate nei prati lungo la strada provinciale...

su Luna Nuova di martedì 30 luglio 2024