TAV - ESPROPRI
11 Ottobre 2024 - 17:00
Dopo una giornata, quella di ieri, di serrate trattative tra il Comune di Susa e la questura di Torino, la chiusura della statale 25 dalle 22 alle 7 nel tratto di San Giuliano è stata ulteriormente rimodulata: l'amministrazione comunale è infatti riuscita ad ottenere che dal "coprifuoco" siano esclusi tutti i residenti a San Giuliano e nelle frazioni limitrofe, così come le aziende che operano in questa porzione di territorio; la chiusura notturna, dunque, permane per tutti gli altri, residenti a Susa compresi, fino a martedì 15 ottobre, giorno in cui sono previste le ultime convocazioni per le procedure di esproprio dei terreni dell'ex presidio No Tav, già occupati con la forza domenica notte dalla polizia.
Rimane inoltre chiuso al traffico il sottopassaggio ferroviario di via Montello, dove è stata posta una cancellata: l'accesso sarà consentito soltanto ai mezzi di soccorso diretti o provenienti dalla vicina Rsa San Giacomo. Discorso diverso, invece, per i residenti nella frazione Braide, a cui sarà consentito l'ingresso e l'uscita dalle 22 alle 7, mentre dalle 7 alle 22 il passaggio sarà consentito solo ai mezzi di soccorso in quanto l'area verrà ancora utilizzata per le procedure di esproprio. Una volta concluse tutte le operazioni, le forze dell'ordine libereranno progressivamente l'area dai betafence collocati in questi giorni, fatta eccezione per quella dove era collocato il presidio No Tav, che rimarrà recintata.
Il completo ritorno alla normalità è dunque previsto tra le giornate di mercoledì 16 e giovedì 17, quando oltre al sottopasso ferroviario di via Montello riaprirà anche lo svincolo in uscita dell'A32, dove al momento è collocato un cancello e dove il transito è consentito soltanto ai mezzi delle aziende che svolgono la loro attività a San Giuliano, mentre tutti gli altri veicoli, fino a martedì 15, dovranno continuare a fare il "giro largo" in direzione autoporto con sbocco sull'ex statale 24.
«Quella di ieri è stata una giornata complessa che però si è conclusa bene - commenta il sindaco di Susa, Piero Genovese - in questi giorni abbiamo subito disagi pesanti alla viabilità, ma siamo riusciti ad ottenere degli importanti alleggerimenti delle misure fino a martedì prossimo, che restano però subordinati al mantenimento di un clima sereno: se si dovessero creare nuove situazioni di difficoltà nella gestione dell'ordine pubblico, non è escluso che possano essere assunte dalle autorità incaricate nuove restrizioni che in ogni caso non dipenderebbero dal Comune».
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