PROTESTA

Susa No Tav: «E questo è solo l’inizio»

Oltre un migliaio sabato al corteo dopo lo sgombero. Issato sul municipio uno striscione di contestazione al sindaco

15 Ottobre 2024 - 00:24

Susa No Tav: «E questo è solo l’inizio»

La risposta popolare all’esproprio del presidio No Tav di San Giuliano è arrivata sabato pomeriggio nelle strade di Susa: un corteo composto da oltre un migliaio di persone, tra cui tanti valsusini e un discreto numero di segusini, che ha attraversato le vie del centro storico per manifestare la propria indignazione rispetto a quanto avvenuto nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre, quando la polizia ha espropriato con la forza i terreni di proprietà dei 1054 attivisti No Tav che, nell’ottobre 2012, avevano comprato “Un posto in prima fila”, acquisendo un metro quadro di terreno ciascuno. Corteo che ha sfilato con una parola d’ordine ben precisa da trasmettere anzitutto ai segusini, che per tutta la scorsa settimana hanno subito i disagi conseguenti alla chiusura a intermittenza della statale 25 a San Giuliano: “Questo è solo l’inizio”. È una fase tutt’altro che semplice per la causa No Tav...

su Luna Nuova di martedì 15 ottobre 2024

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