SANITÀ
07 Novembre 2024 - 23:29
Un momento del film ‘Kripton’ di Francesco Munzi, al Fassino sabato alle 16,30
Una tragedia che non deve più ripetersi. È quella di un ragazzo della città, 27 anni, che lo scorso 26 ottobre si è tolto la vita. Era affetto da una patologia “borderline”, ma a differenza di altri casi, lui l’aiuto lo ha cercato. Per due volte si è rivolto al pronto soccorso, per due volte è stato ignorato.
«Non vogliamo demonizzare nessuno, non vogliamo accusare nessuno, però non è così che si devono trattare questi ragazzi - dice Carlo Braccio, dell’associazione Amandoli, che accoglie familiari di persone con patologie psichiatriche - Questi ragazzi hanno bisogno di essere ascoltati, anche quando non ci sono gli estremi “burocratici” per un ricovero. Spesso basta prestare loro un po’ di attenzione, dargli un po’ di conforto per evitare un dramma come quello del nostro giovane amico...
Su Luna Nuova di venerdì 8 novembre 2024
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