PETIZIONE
20 Febbraio 2025 - 23:52
La sottile linea rossa del prossimo cantiere del Tav nella piana di Susa non mieterà soltanto vittime tra le case da espropriare. Anche chi vive ai margini delle zone dove verrà realizzata la stazione, tra il Priorale e le Crotte, passando per San Guliano e Traduerivi, sentirà il peso del mega cantiere e dei suoi lunghi anni di attività. E adesso in prossimità della paventata apertura dei cantieri c’è fibrillazione tra le case delle frazioni orientali segusine. Tanto che cresce la richiesta di informazioni più dettagliate per dare risposte alle proprie legittime paure. Probabilmente non arriveranno da un incontro pubblico ufficiale con Telt, visto che l’amministrazione comunale segusina ha rigettato le due richieste in questo senso della minoranza consiliare e del comitato No Tav Susa-Mompantero, quindi un gruppo di cittadini delle zone interessate ha preso carta e penna e scritto...
Su Luna Nuova di venerdì 21 febbraio 2025
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