SCOMPARSA
10 Marzo 2025 - 23:25
Le vetrine di via Roma regalano luci allegre, qua e là brillano i simboli gialli della festa della donna. Ma a Susa, sabato sera, c’è poca voglia di festeggiare. Poche ore prima dell’8 marzo, nella mattina di venerdì, si è diffusa la notizia che tutti si attendevano ma che allo stesso tempo esorcizzavano: le ossa ritrovate a Gravere, nell’impervia scarpata che scende verso la Dora, nei pressi del depuratore, sono di Mara Favro, la donna segusina di 51 anni scomparsa esattamente un anno prima nella notte fra il 7 e l’8 marzo 2024, dopo aver terminato il suo turno di lavoro alla pizzeria Don Ciccio di Chiomonte. Il dna purtroppo non mente e il suo esito è una delle poche certezze in questa vicenda misteriosa, insieme adesso alla morte di una donna. Morte accidentale o l’ennesimo femminicidio? Le indagini devono ancora stabilirlo, anche se il clima pesante che si respira a Susa durante la fiaccolata organizzata da amiche e vicine di casa di Mara, con partenza proprio dall’abitazione della donna, in corso Inghilterra 12, nel palazzone che ha preso il posto della storica caserma degli alpini, suggerisce che la gente opta decisamente per la seconda ipotesi...
Su Luna Nuova di martedì 11 marzo 2025
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