ECONOMIA
07 Aprile 2025 - 23:55
La scellerata politica di dazi con cui il presidente Usa Donald Trump sta mettendo a ferro e fuoco l’economia globale preoccupa non poco anche il mondo dell’agricoltura torinese, valle di Susa compresa, a cominciare dal settore vitivinicolo. «Negli ultimi anni - spiega il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici - una buona parte dei nostri produttori ha imparato a internazionalizzare. Un cambio di mentalità portato avanti dalle nuove generazioni di agricoltori che oggi sanno vendere le nostre eccellenze alimentari guardando all’export e alla vendita sul web. Una buona fetta di queste esportazioni sono assorbite proprio dal mercato americano». L’agricoltura torinese esporta negli Usa oltre il 30 per cento dei vini Docg. Quelli più richiesti...
I timori legati all’incertezza prodotta dai dazi Usa sono altrettanto elevati fra le piccole e medie imprese, come conferma il presidente di Cna Piemonte Giovanni Genovesio: «La situazione è grave e la preoccupazione non è mai stata così alta. La sensazione è quella di un ritorno ai mercati degli anni ’80, con una politica che rischia di portare ad un isolamento commerciale globale. Non solo i Paesi che subiranno i dazi saranno colpiti, ma anche gli Stati Uniti stessi vedranno ripercussioni economiche. Le piccole e medie imprese, già in difficoltà da anni, sono ora sotto una nuova minaccia che potrebbe mettere a rischio la loro sopravvivenza. È fondamentale che si attivino tutte le misure diplomatiche per riportare equilibrio nel commercio...
su Luna Nuova di martedì 8 aprile 2025
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