TORINO-LIONE
14 Aprile 2025 - 23:56
Il corteo No Tav dell’8 dicembre scorso nelle strade di Susa
No al deposito di smarino a Susa e “no” alla chiusura della stazione ferroviaria di Susa. Le parole d’ordine del movimento No Tav si rinnovano con gli adeguamenti in itinere dei progetti, ma la cornice rimane sempre la stessa: ribadire la netta contrarietà alla Torino-Lione. Il popolo del treno crociato tornerà in strada sabato 10 maggio riproponendo lo slogan “Difendiamo la piana di Susa!” già adottato durante l’ultima marcia dello scorso 8 dicembre, dopo lo sgombero con la forza del presidio No Tav di San Giuliano e le operazioni di esproprio condotte da Telt, con i primi grandi disagi alla viabilità: la manifestazione si svolgerà, ovviamente, nelle strade di Susa, per protestare contro l’allestimento del sito di deposito temporaneo dello smarino estratto dal tunnel di base di Chiomonte nell’area di autoporto e pista di guida sicura, una volta che sarà in funzione il nuovo autoporto...
su Luna Nuova di martedì 15 aprile 2025
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