INSERTO SPECIALE

25 Aprile, 80 anni di libertà: una tempesta di democrazia

Rivoli città simbolo partigiana, presto riceverà la Medaglia d'Oro. Boom di iscritti all'Anpi Alta Valle. L'eccidio dei 68 martiri a Collegno e Grugliasco. La Resistenza raccontata ai giovani da Del Vecchio, Oliva e Sguayzer. Il Museo di Condove e il diario di Piero Maritano

24 Aprile 2025 - 00:34

25 Aprile, 80 anni di libertà: una tempesta di democrazia

I partigiani della divisione Stellina sul Rocciamelone, il 15 agosto 1944 (foto archivio IstoReTo)

È il 25 aprile 1945, un mercoledì. La guerra non è finita, non ancora. Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclama da Milano, sede del comando partigiano, l’insurrezione generale popolare contro il regime nazifascista, condannandolo alla resa. Con lo sfondamento della “linea gotica” da parte delle forze Alleate, e grazie all’azione della Resistenza partigiana, inizia la ritirata dei soldati nazisti tedeschi e di quelli fascisti della repubblica di Salò da Milano e Torino. La storia si nutre anche di simboli e la data del 25 Aprile incarna esattamente quello spirito di ribellione che ha scandito la più bella pagina di storia del nostro Paese. Succedeva 80 anni fa, come domani. Andare alle radici della Resistenza da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione italiana è sicuramente l’esercizio più giusto per comprendere la portata di una conquista, la democrazia...

inserto speciale di 8 pagine su Luna Nuova di giovedì 24 aprile 2025

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