DALLA FRONTIERA

Al Rifugio Massi: "La strada giovane" e il sogno europeo

Il romanzo di Albanese, lo zio Nino e i migranti: 80 anni dopo la Liberazione, un’Europa ancora da raggiungere

24 Aprile 2025 - 00:34

Al Rifugio Massi: "La strada giovane" e il sogno europeo

Ho letto d’un fiato “La strada giovane”, il primo romanzo di Antonio Albanese. Anche in questo nuovo mestiere, Albanese si destreggia assai bene. É la storia vera dello zio Nino, 22enne, soldato nella seconda guerra mondiale che, all’indomani del 8 settembre, viene deportato in un campo di prigionia in Austria. Nino riesce a fuggire nella notte di Capodanno del 1944, iniziando un lungo e pericoloso viaggio verso casa, verso la Sicilia e le sue Madonie, attraversando un’Europa ancora occupata dai nazifascisti. Paura, freddo, fame, sete, stanchezza. Ogni passo è una prova ma è sostenuto dalla speranza di ritrovare la giovane moglie, i suoi affetti, i sapori familiari. Un ragazzo ingenuo, in balia di un mondo ostile e spaventato, con rari momenti di umanità lungo il percorso...

su Luna Nuova di giovedì 24 aprile 2025

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