DEMOCRAZIA

No Tav, no guerre: anche Michela Galliani nello "European Citizens' Panel"

Dibattito pubblico sul bilancio settennale Ue: la segusina sorteggiata con 150 cittadini di altri Stati, il racconto di tre week-end a Bruxelles

23 Maggio 2025 - 00:03

No Tav, no guerre: anche Michela Galliani nello "European Citizens' Panel"

Non capita a tutti di essere estratti a sorte per partecipare a quello che l’Unione europea chiama “European Citizens’ Panel”, ovvero il meccanismo di partecipazione democratica che consente ad un gruppo di cittadini, selezionati a caso, di esprimersi e discutere su questioni di interesse generale riguardanti il futuro dell’Ue: il risultato finale è un dossier di “raccomandazioni” di cui la Commissione Ue potrà tenere conto, se riterrà, nell’elaborazione delle sue politiche. È così che la sorte ha bussato alla porta di Michela Galliani, 71 anni, segusina di nascita e di residenza ma “cittadina del mondo”: nella sua vita ha vissuto da Milano alla val Chisone fino alla Norvegia, prima di fare ritorno stabile a Susa, una decina d’anni fa. Donna eclettica, Michela: oggi felicemente pensionata, nella sua carriera lavorativa si è destreggiata tra i ruoli di impiegata Inps, guida turistica, una scuola materna privata da lei aperta in Norvegia, due filiali di biblioteca sempre da lei gestite nel Paese dei fiordi...

su Luna Nuova di venerdì 23 maggio 2025

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