AGRICOLTURA

Castagno, il cinipide torna a fare paura

La Regione: «I lanci di insetto antagonista sono inutili e costosi»

29 Maggio 2025 - 23:34

Castagno, il cinipide torna a fare paura

Un equilibrio. Delicato, a tratti fragile, altrimenti non si chiamerebbe equilibrio. È quello che dal 2015, anno di guarigione dei castagni valsusini dal cinipide, con ritorno delle produzioni a livelli accettabili dal punto di vista quantitativo, si è instaurato fra il cinipide galligeno, il patogeno importato dalla Cina che ha rischiato di mettere in ginocchio la castanicoltura europea, e il suo antagonista naturale, il Torymus sinensis. L’insetto antagonista capace di colonizzare, in primavera, le galle del cinipide e di sostituirlo con le proprie larve. Una soluzione naturale, offerta dalla natura, che ha i suoi contrappesi, e che ha permesso di vincere la battaglia con la ‘peste degli anni 2000’ senza il ricorso a prodotti chimici di sintesi...

Su Luna Nuova di venerdì 30 maggio 2025

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