UMANITÀ E VITA

“Vagabondi delle Alpi”: vette di alta solidarietà per i profughi palestinesi

Tutto è nato da un’idea della rivolese Laura Balestriero: i camperisti su sentieri italiani e francesi tra Resistenza e adozioni

04 Settembre 2025 - 23:47

“Vagabondi delle Alpi”: vette di alta solidarietà per i profughi palestinesi

Gaza nel cuore e l’entusiasmo di viaggiare su e giù per i colli con più di un obiettivo da raggiungere: la solidarietà con un popolo lontano solo geograficamente, la conoscenza di luoghi, eventi e persone che su queste terre italiane ha fatto a suo tempo la Resistenza al nemico. Il tutto legato in un unico progetto volto a raccogliere fondi per l’adozione a distanza di sette bambini palestinesi che vivono in un campo profughi “fuori da Gaza” dove altrimenti rischierebbero la vita patendo la fame e la sete, come succede ai loro piccoli coetanei. Sette bambini, che sommati ai due già adottati precedentemente, diventano nove. Una goccia nel mare, un granello di sabbia del deserto. Meglio di nulla. Perché se salvi anche uno solo, salvi la vita. Obiettivo raggiunto. Con 2100 euro sono stati adottati Lana, Ibrahim, Samar, Ali, Maya, Mohand, Mariam. Hanno situazioni diverse...

su Luna Nuova di venerdì 5 settembre 2025

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