MONTAGNA

Giaglione: vitello ucciso alla Mulatera, un mistero di confine

Macellato e consumato nella baita forzata. Tra nuove rotte di migranti, fame e disperazione. La denuncia del margaro Antonio Rocci: «Adesso ho paura»

15 Settembre 2025 - 23:56

Vitello ucciso alla Mulatera, un mistero di confine

Una brutta storia di confine, di povertà e di disperazione. Una vicenda che mette insieme loro malgrado un vitellino di pochi giorni, un margaro e un gruppo di disperati ed affamati che cercano strade alternative per raggiunge la Francia senza essere intercettati dai gendarmi. La vittima principale è il vitellino, sacrificato sull’altare della fame, ma anche il suo proprietario, il margaro, e financo chi si è visto costretto dalla fame a cibarsi di quella poca carne di un animale di pochi giorni. Il confine è quello fra Italia e Francia, fra Giaglione e Bramans. L’alpeggio è quello della Mulatera, Grange Martina per la topografia ufficiale, sperso sui pascoli sopra S.Chiara, ai piedi del Toasso Bianco, dove finisce la strada carrozzabile ed inizia il sentiero per il rifugio Avanzà. Il pastore è quello storico della Mulatera, Antonio Rocci, che segue le orme del padre, che su questi pascoli...

Su Luna Nuova di martedì 16 settembre 2025

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