COME UN ALBERO

Storia di un cedro: un trappista all’Indiritto in cerca di pace e riposo

Top manager dell’epoca stanco della vita nei ranghi romani: giunto a Coazze fece costruire a sue spese chiesa e casa parrocchiale

18 Settembre 2025 - 23:42

Storia di un cedro: un trappista all’Indiritto in cerca di pace e riposo

Cari lettori e lettrici ben ritrovati. Settembre, ci riserva l’ultimo momento d’estate, con la delicatezza di un sole che già nel pomeriggio si fa più dorato, la temperatura fresca del mattino, dopo la notte in cui abbiamo dovuto chiudere le finestre, e poi gli alberi, ancora e sempre loro, i veri protagonisti dei prossimi mesi. L’autunno è la stagione migliore per osservarli e imparare a riconoscerli, perché ognuno di loro sceglie una modalità e una tempistica differente per vestirsi di colori e sfumature, ma di questo ne parleremo i prossimi mesi. Per quest’appuntamento ho scelto di raccontarvi una storia che si è svolta tre secoli fa in val Sangone, più precisamente alla borgata Indiritto di Coazze. Una storia che ha come protagonista un trappista, che non ha nulla a che vedere con il frappè, ma con la birra sì. Innanzitutto, chi sono i trappisti?

su Luna Nuova di venerdì 19 settembre 2025

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