DALLA FRONTIERA

Al Rifugio Massi: Sudan, Eritrea e Etiopia, la fuga dal Corno d’Africa

Crisi climatica e conflitti, i migranti cercano aiuto: 1442 passaggi a Oulx nel mese di agosto, crescono i respinti (22%)

30 Settembre 2025 - 00:15

Al Rifugio Massi: Sudan, Eritrea e Etiopia, la fuga dal Corno d’Africa

All’inizio di settembre, Giorgio Bono, volontario torinese e studente 70enne impegnato in una tesi di laurea sui temi dell’immigrazione e della frontiera, ha condiviso i dati di agosto dei passaggi dei migranti al rifugio. In tutto 1442 migranti. Numeri che cresceranno e di molto nel mese di settembre. Aumentano i respinti, circa il 22 per cento. Un effetto diretto del rafforzamento dei controlli con l’Opération Sentinelle, l’iniziativa francese che impiega militari antiterrorismo anche ai valichi alpini. Giorgio conferma anche il grande afflusso di migranti del Sudan e di quelli provenienti dall’Eritrea e dall’Etiopia. Nei brevi momenti di pausa ci chiediamo il perché di questi numeri. Perché tanti eritrei, tanti sudanesi, tanti etiopi? Qualcuno rievoca il passato coloniale italiano in Africa orientale, ma non c’è nessun legame reale: l’Italia è solo un territorio di transito...

su Luna Nuova di martedì 30 settembre 2025

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Luna Nuova

Caratteri rimanenti: 400

APPROFONDIMENTI