AGRICOLTURA
30 Settembre 2025 - 00:13
Il torello Calippo è sfinito. Chiude la fila da sopra Urbiano, accompagnato dagli aiutanti del margaro Claudio Bruno. La strada del ritorno dai pascoli alti, lassù ai duemila metri di Costa Rossa, è tutta in discesa, ma terribilmente lunga. Anche per bovini che ormai, dopo un centinaio di giorni in alpeggio, dovrebbero essere abituati alla fatica, che a quelle altitudini accomuna e non risparmia uomini e animali. Nel suo sguardo si legge il disperato appello “Curnà, Curnà...”, che non è la pretesa di prendere a cornate chi l’abbia costretto a tale fatica, peraltro condividendola, ma soltanto il nome piemontese della frazione Cornale, al confine tra Venaus, Giaglione e Mompantero, in cui troverà finalmente un riposo più gradevole di quello che gli è stato concesso nelle tappe osservate durante la discesa...
Su Luna Nuova di martedì 30 settembre 2025
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