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La raccomandata "giace" da un mese: l’odissea di Nadia Carone

"Busta verde" in attesa dal 5 novembre: «Disservizio con un forte impatto sulla vita delle persone»

01 Dicembre 2025 - 23:59

La raccomandata "giace" da un mese: l’odissea di Nadia Carone

Sarà capitato un po’ a tutti di non essere fisicamente a casa nel momento in cui viene recapitata una raccomandata postale e di trovarsi poi nella buca delle lettere un avviso di giacenza che invita a recarsi all’ufficio postale nella data indicata per il ritiro della corrispondenza. Una seccatura che comporta sempre un’attesa di qualche giorno, ma tant’è. Se però quest’attesa assume “tempi biblici”, dilatandosi per un mese, qualcosa che non funziona sicuramente c’è. È quanto è accaduto a Nadia Carone, cittadina condovese titolare dell’azienda Carone Cosmetics di Borgone, che forse solo oggi (ma il forse è d’obbligo) riuscirà a sapere qualcosa di più rispetto alla raccomandata giudiziaria che le è stata recapitata in prima battuta mercoledì 5 novembre quando, rientrando la sera a casa dal lavoro, ha trovato nella buca delle lettere l’avviso di giacenza recapitato delle Poste di Condove. Ma da allora non ha ancora avuto l’onore di conoscere il contenuto tale raccomandata, con una comprensibile...

su Luna Nuova di martedì 2 dicembre 2025

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