S.Antonino: fermano 24 treni in più, ma alcune fasce orarie restano scoperte

Difficile dire se nella testa di qualche alto dirigente di Ferrovie e Regione sia anche una forma di “compensazione” per lo stillicidio di disagi ferroviari, tra ritardi e soppressioni di treni, che ha scandito l’autunno-inverno 2024-25, sfociato il 28 marzo scorso nella protesta eclatante dei sindaci valsusini delle tre Unioni montane, saliti tutti sul treno alla stessa ora in fascia tricolore per denunciare gli insostenibili disservizi. Sta di fatto che a partire da lunedì 15 dicembre, quando entrerà in vigore il nuovo orario invernale, la bassa valle di Susa avrà a disposizione una fermata in più per il “direttino” che, sulla tratta Torino-Bardonecchia, saltava tutte le fermate intermedie comprese tra le stazioni di Avigliana e Bussoleno, facendo invece regolarmente sosta in tutte quelle della cintura e dell’alta valle: Sant’Antonino-Vaie, per la sua posizione baricentrica tra Avigliana e Bussoleno, è stata...

su Luna Nuova di martedì 2 dicembre 2025