LA STORIA
24 Luglio 2017 - 23:01
Mani dolci, mani di donna, stanno raccogliendo l’eredità del maestro Tino Aime, l’artista di Gravere che ha lasciato un segno profondo nel tempo dell’arte e nell’anima della valle di Susa. Sono le mani della moglie Giuse, della figlia Paola e della nipote Andrea. C’è una foto...
su Luna Nuova di martedì 25 luglio 2017
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