Il corvo che si rifiutava di cantare: Steven Wilson sabato al GruVillage

È Steven Wilson, già anima dei Porcupine Tree e dei No Man, l’uomo della settimana. Di quella del GruVillage di Grugliasco (via Crea 10) per la precisione, dove l’artista inglese sabato 6 luglio presenta la versione live de “The raven that refused to sing”, il più recente disco.
Il disco è una viaggio nella condizione umana moderna, raccontata attraverso le storie metaforiche di alcuni fantasmi. Un suggestivo espediente narrativo che fa pensare subito, sin dal titolo, alle cupe atmosfere alla Poe. Ma Wilson smentisce. In una recente intervista a La Repubblica l’ha detto chiaramente: «Sono metafore della condizione umana in cui ho raccolto sentimenti comuni: la paura di morire, la rabbia, il rimpianto, il senso di perdita, i sogni, il nostro inconscio. Nello scrivere queste canzoni sono stato ispirato non tanto da Dickens e Poe quanto da maestri come Rhodes James, Algernon Henry Blackwood, Arthur Machen. Ho scritto pensando alla gente reale, non ad astrazioni. Se devo trovare un’analogia a questo disco penso ai Pink Floyd».
I biglietti costano 40 euro (settore 1) e 30 euro (settore 2). Acquistabili al box informazioni interno a Le Gru (dalle 9 alle 20), alle casse dell’arena (solo nei giorni dei concerti) dalle 20 alle 23, sul sito gruvillage.com e sui circuiti abituali. I cancelli interni aprono alle 20.30, quelli su via Crea alle 21,30. Inizio spettacoli alle 22 circa. Info www.gruvillage.com.



 
su Luna Nuova di venerdì 5 luglio 2013